Spielwarenmesse 2018

12 Feb 2018notizie0 commenti

Conclusa la 69° edizione della Spielwarenmesse di Norimberga

di Paola Mogliotti e Fabio Cambiaghi

Dopo cinque intensi giorni, ha chiuso la scorsa settimana la sessantanovesima edizione della fiera internazionale del gioco e del giocattolo di Norimberga. Il trend positivo del successo è confermato dal numero di visitatori e espositori. 2.902 aziende da 68 paesi del mondo hanno presentato le loro novità agli oltre 71.000 visitatori che hanno calpestato il corridoi dei 12 padiglioni. Ci sarebbe piaciuto visitarli tutti ma il tempo ci è bastato appena per concentrarci su quelli per noi più interessanti, ovvero quelli dedicati al gioco da tavolo. Ecco quello che abbiamo scoperto.

The Rise of Queensdale

Inka Brand e Markus Brand, 2-4 giocatori, 45-60 min, 12+

Alea, cavalcando l’onda del successo del gioco legacy, ne pubblicherà uno creato dai coniugi Markus e Inka Brand. A segnare l’inizio di una nuova linea editoriale, Alea lo produrrà in una scatola dal formato insolito, piuttosto grande, e dal dorso numerato. I giocatori sono in competizione per erigere un castello degno della regina. Raccolgono risorse e cominciano a costruire qualche capanna nella valle di Queensdale e da quel momento ogni decisione andrà presa saggiamente perché ogni azione avrà una conseguenza. Come in altri giochi di questo tipo non mancheranno adesivi per modificare regole e parti del gioco, ma non solo, anche i dadi cambieranno nel corso delle partite. Il componente più originale al momento sembra però essere il tabellone che è realizzato in due strati. Quello sopra, sgombro, è pretagliato e pezzi devono essere staccati per lasciare spazio ad altro. Per rimuoverli comodamente sarà inserita nella scatola una piccola ventosa! Uscita attesa per Essen 2018.

Difficile ottenere altre informazioni ma le scatole appese alle pareti parlano da sole. Il ritorno del formato piccolo di Alea, numerato con il “5”, racchiude una versione rinnovata di San Juan nuova edizione, rinominata per l’occasione in Puerto Rico Il gioco di Carte. Nessuna sorpresa anche per il numero 18 della serie delle scatole grandi che conferma Stefan Feld come sviluppatore d’elezione per la famosa casa editrice. Entrambi i giochi sono attesi per l’autunno.

Unlock – Secret Adventures

Cyril Demaegd, 1-6 giocatori, 60 min, 10+

Non poteva certo mancare una nuova scatola del famoso Escape Room da tavolo marchiato Space Cowboys. Sempre tre gli scenari contenuti nella scatola:

  • “Una storia di Noside”, ve lo ricordate in “Salsicce e squittii”?
  • “Tombstone Express”
  • “Gli avventurieri di Oz”

Più di questo però non possiamo proprio dire, vi rovineremmo la sorpresa.

Carta Impera Victoria

Lo abbiamo messo qui, sotto Asmodee, anche se il gioco nasce dalla Ludonaute, a firma di Rémi Amy. 104 carte, tre epoche, deck building e gestione della mano di carte. Un gioco di civilizzazione “light” da tenere d’occhio.

Decripto

La casa editrice Le Scorpion Masqué propone un vero e proprio gioco di decrittazione a firma di Thomas Dagenais-Lespérance. Le squadre si scambiano messaggi in codice e gli avversari tentano di decifrarli.

Time Stories - Nuove espansioni

Sono tre le espansioni di T.I.M.E Stories che saranno rilasciate nel 2018. Dai pirati ai fasti di Versailles, passando per un distopico futuro alla blade runner. Non resta che aspettare con pazienza.

La Guerre des Boutons

Andreas Steding, 2-4 giocatori, 45-70 min, 10+

Ispirato dall’omonimo libro di Louis Pergaud degli inizi del ‘900, in questo gioco ogni giocatore controlla una banda di ragazzini, rappresentati dai dadi, che fanno la “guerra” per rubarsi a vicenda i bottoni dei vestiti. Otto dadi per ciascun giocatore, cinque subito disponibili, vengono lanciati e usati nelle sei aree del tabellone con lo scopo principale di ottenere legno per costruire più velocemente degli avversari la capanna della propria banda. Scuola, mercato , villaggio e tre aree del bosco permettono di svolgere azioni diverse. Si va a scuola per ottenere azioni speciali pagando bottoni, si va al villaggio per guadagnare bottoni, al mercato per ottenere carte azioni e nel bosco per incassare sia bottoni che bonus, tramite una meccanica di rilancio. I bottoni possono essere spesi anche per aggiustare i tiri di dado. Bella e originale la componentistica, i bottoni in legno che vedete nelle foto saranno effettivamente presenti tra i materiali di gioco. Uscita attesa entro il primo trimestre del 2018.

La Blue Orange Games presenta a Norimberga parecchie novità. Kang, un gioco sui canguri. I giocatori sono allenatori che insegnano ai canguri a saltare sempre più in alto. Il gioco è una reimplementazione di un gioco astratto del 1985 edito da Gigamic. Baïam, un gioco che trasforma i fumetti “libro-gioco” di Makaka Editions in un gioco da tavolo in cui i giocatori fanno punti quando prendono buone decisioni. Un gioco a fumetti cooperativo per un massimo di quattro giocatori, in cui ogni giocatore ha un personaggio e gioca parallelamente agli altri giocatori. Scarabyadi Bruno Cathala e Ludovic Maublanc è un’altra novità di Blue Orange. Un gioco in cui i giocatori sono alla guida di uno scavo archeologico alla ricerca di coleotteri d’oro. In Blue Lagoon i giocatori si sfidano nella costruzione del villaggio di maggior successo in un arcipelago polinesiano. Infine Macki Stack, un gioco di destrezza in cui si impilano blocchi di legno, la cui foggia si ispira ai cibi di un ristorante giapponese. Tante varianti di gioco tra cui anche una versione a squadre in cui chi impila è bendato e segue i suggerimenti dei compagni di squadra.

Ice Cool 2

Brian Gomez, 2-4 giocatori, 20 min, 6+

Una nuova scatola per il gioco dei pinguini che scivolano sul ghiaccio con la schicchera, premiato nel 2017 con il Kinderspiel des Jahres. Ice Cool 2 introduce alcune interessanti novità. Per cominciare un nuovo set di tabelloni tridimensionali che consentono di giocarlo da solo ma anche di combinarlo con il fratello maggiore, per creare numerosi nuovi e più grandi tabelloni di gioco. Da solo introduce compiti che rendono più interessanti le carte obiettivo di valore basso e combinato con l’altra scatola permette di aumentare fino a 8 il numero di giocatori, introducendo anche una modalità di gioco del tutto nuova, la gara, che permette di giocare divisi in squadre. L’isola che vedete al centro della combinazione creata nella foto qui a sinistra può flottare durante la partita come un vero blocco di ghiaccio, assumendo tre possibili posizioni. Il gioco è praticamente pronto, manca giusto qualche ritocco alla grafica. Uscita prevista per Essen 2018.

Pikto

Chikasuzu, 3-6 giocatori, 30 min, 12+

Un semplice e veloce gioco da 3 a 6 giocatori in cui si deve disegnare un soggetto utilizzando solo linee e cerchi completi. Ad ogni turno si sceglie un giocatore che dovrà indovinare, che si dovrà momentaneamente allontanare dalla zona gioco, mentre gli avversari scelgono da una delle carte il soggetto da indovinare e lo disegnano sulla loro lavagnetta. Quando i disegni sono stati completati, ognuno conta il numero totale di linee e cerchi utilizzati. Chi deve indovinare viene richiamato al tavolo e guarda la lavagna di chi ha utilizzato il minor numero di linee e cerchi. Se indovina, guadagna punti insieme all’autore del disegno, se no guarda il disegno successivo, e così via. Intrigante il dilemma tra realizzare un disegno dettagliato, correndo il rischio di non entrare mai in partita, e realizzarne uno troppo schematico che oltre a non far guadagnare punti sarebbe un ulteriore aiuto per il giocatore successivo. Uscita prevista nel primo trimestre 2018. 

Plouf Party

Heinz Meister, 2-6 giocatori, 10 min, 6+ Heinz Meister non è un autore conosciutissimo nel mondo dei giocatori “impegnati”. Ha creato però dei veri e propri gioiellini. Galloping Pigs (Maiali al Galoppo nell’edizione italiana), Zapp Zerap, Igloo Pop. Ab in den Pool! è un suo gioco del 1999 e la Cocktail Games ha deciso di rilanciarlo con un’edizione rinovata, regolamento leggermete rivisto, scatola di metallo e i pinguini. A ogni giocatore è abbinato segretamente un colore. Durante il turno i giocatori scelgono uno qualsiasi dei pinguini che stanno a bordo piscina, verificano il numero stampato sotto e si muovono esattamente di quegli spazi. Se il movimento termina in una casella occupata, il pinguino presente finisce in piscina. Scopo, arrivare a fine partita (due soli colori rimasti) con più pinguini sul bordo. Gioco di memoria e di bluff, semplice, veloce e tascabile. Molto adatto per famiglie con bimbi che muovono i primi passi con i giochi. Uscita prevista nel primo semestre 2018.

Davvero tante le novità per il 2018 della casa editrice del teschio che proseguirà nelle attività di localizzazione di giochi di successo, punterà alla riedizione di grandi classici ormai introvabili perché fuori produzione, ma soprattutto pubblicherà un buon numero di novità tutte italiane. Sono recenti gli annunci della distribuzione in lingua italiana del famoso gioco astratto Santorini e del progetto kickstarter Uboot (la pagina del progetto a questo link). Nel catalogo 2018 compaiono già gli annunci delle riedizioni di Sheepland (Simone Luciani, Daniele Tascini, 2012), Carolus Magnus (Leo Colovini, 2000) e Maharaja (Michael Kiesling, Wolfgang Kramer, 2004). Tanti anche i giochi sviluppati completamente dall’editore, sia su commissione che in autonomia, qui sotto qualche anticipazione.

Fuorisalone

Cristian Confalonieri e Lorenzo Tucci Sorrentino

Fuorisalone è un gioco su commissione. L’argomento del titolo è appunto il famoso Fuorisalone di Milano, un evento che si svolge annualmente in concomitanza con il Salone del Mobile e insieme al quale costituisce la Milano Design Week. La grafica, lo si capisce subito, è calzante. Sulle carte oggetti di design che hanno fatto la storia. Il gioco è per lo più di logistica e raccolta di set. I giocatori si muovono nei quartieri di Milano nel tentativo di intercettare il maggior numero possibile di eventi. Le carte stabiliscono quando avviene l’evento e dove, sono tre quelle disponibili (mattino, pomeriggio, sera) ma sono visibili anche quelle dei turni successivi, dando modo ai giocatori di pianificare il loro movimento ottimale nel tentativo di recuperare più carte possibili. Combinazioni di oggetti raccolti (stampati sulle carte) possono essere spesi per ottenere punti grazie a carte obiettivo. Il gioco dura sei turni e alla fine è premiato il giocatore con più punti.

Tex – il gioco da tavolo

2-6 giocatori

Ispirato ai grandi fumetti del famoso ranger texano, in collaborazione con Sergio Bonelli Editore e in occasione del 70 ° anniversario di Tex, Cranio presenta il gioco Tex – Una manciata di proiettili. Da 2 a 6 giocatori, organizzati in due squadre (1 contro 1, 2 contro 2 o 3 contro 3), si sfidano all’ultimo colpo lanciando dadi e sfruttando i risultati per colpire gli avversari o schivare colpi. Ogni giocatore inizia la partita con sei dadi. Vengono lanciati ripetutamente, mettendo da parte quelli ritenuti più utili e una volta raggiunto un risultato soddisfacente si marca con la propria pedina l’ordine di turno. Con i simboli ottenuti si giocano carte pescate da un mazzo personale, organizzate in due tipologie: carte da usare nel turno e carte da usare fuori turno, generalmente usate per difendersi dagli avversari. Le ferite fanno perdere dadi, riducendo l’efficacia del turno. Un mazzo di carte evento da attivare all’inizio di ogni turno rende il gioco ancora più emozionante. Splendide le illustrazioni, per la maggior parte tratte dai fumetti originali.

Newton

Nestore Mangone e Simone Luciani, 2-4 giocatori, 60-100 min, 12+

Siamo a metà del XVII secolo, l’avvento del metodo scientifico rivoluziona la percezione del mondo e dell’universo. Nei panni di giovani scienziati i giocatori competono per essere riconosciuti come menti geniali di questo periodo. Il gioco si svolge in sei round e i giocatori agiscono su un tabellone centrale ma anche su una plancia personale, che riduce la frustrazione di vedersi soffiare l’azione desiderata. In un turno si giocano cinque carte, ogni carta corrisponde a una specifica azione, la potenza dell’azione dipende da quanti simboli del tipo giocato sono già sulla plancia. Alla fine di ogni round tutte le carte giocate vengono raccolte tranne una, che servirà come potenziamento ma non potrà più essere usata per attivare l’azione. Grazie alle azioni possono essere comprate nuove carte, si può guadagnare monete, sviluppare tecnologie, viaggiare sulla mappa, studiare. Gioco complesso ma intrigante, almeno a giudicare dalla spiegazione che ci è stata fornita. Uscita prevista per Essen 2018. 

Walls of York

Emiliano Venturino e Simone Luciani, 2-4 giocatori

Walls of York si posiziona nella fascia dei giochi casual. Il cuore del meccanismo si ispira a Take it Easy! (1983). I giocatori inizialmente compongono la mappa di gioco personale utilizzando quattro parti di 4×4 caselle in modo che tutti giochino con mappe uguali. In ogni turno si estrae una carta costruzione che mostra 2 o 3 muri da mettere in gioco secondo un preciso schema. Lo scopo è circondare una parte di mappa, la città, che massimizzi il guadagno in funzione di 3 carte obiettivo estratte all’inizio. Si gioca fino a quando tutti i giocatori hanno chiuso una città e chi l’ha già chiusa ottiene un bonus per ogni turno aggiuntivo degli altri. Sulla mappa sono disegnati tipi di terreno, edifici, gemme e vichinghi. I primi due servono per soddisfare gli obiettivi, gli altri per ulteriori punti a fine partita, positivi per le gemme, negativi per i vichinghi. Soldi guadagnati e vichinghi si custodiscono segretamente, il giocatore con più vichinghi alla fine subisce ulteriori penalità. Il gioco è atteso per Essen 2018.

Barrage

Tommaso Battista e Simone Luciani

Il progetto in fase meno avanzata di sviluppo appare già molto interessante. L’ambientazione è contemporanea e riguarda la produzione di energia idroelettrica. Una plancia personale permette di sbloccare benefici quando i componenti sono rimossi per essere costruiti, alcuni lavoratori possono essere giocati su un tabellone per eseguire azioni, una singolare rotella permette inizialmente di eseguire azioni spendendo risorse che al completamento di un giro tornano disponibili, costringendo a una pianificazione a lungo termine. Sul tabellone si costruiscono centrali elettriche, tubazioni e, ovviamente dighe che accumulano acqua in funzione della loro dimensione. L’acqua liberata raggiunge le centrali e produce energia, proseguendo il suo cammino dalla montagna fino alla pianura, alimentando ogni centrale sul percorso. Cranio ha intenzione di lanciare il progetto su Kickstarter. Uno degli stretch goal potrebbe essere un lussuoso tabellone 3D formato da 6 strati per rendere più intuitivo il fluire dell’acqua.

Catalyst

Autori vari, 2-4 giocatori, 20-40 min, 10+

Sorpresa inaspettata quella trovata allo stand dV Giochi. Un gioco di carte non ancora annunciato che si inserisce nel prosperoso filone dei giochi casual come Splendor e Century. I Catalyst sono riconducibili a supereroi di un mondo velatamente Steam Punk, che possono essere comprati da un display comune pagando un costo pari al loro valore più una quantità di soldi determinata dalla posizione. Un volta comprato viene posato di fronte al giocatore che può attivarlo per ottenerne i benefici. Tra questi prendere monete, costruire edifici che garantiscono una rendita fissa, ottenere altri Catalyst o attivare Catalyst aggiuntivi nel turno. Queste ultime due azioni permettono di innescare vere e proprie combo. L’esaurimento del mazzo dei Catalyst determina la fine del gioco, a questo punto vengono contati i punti riportati sui Catalyst attivati e messi da parte. Anche gli edifici forniscono altri punti in funzione di una carta obiettivo scelta a inizio partita. L’uscita è prevista per Essen 2018 o più sperabilmente alla GenCon.

Deckscape – Furto a Venezia

Martino Chiacchiera e Silvano Sorrentino, 1-6 giocatori, 60 min, 12+

Quasi pronto il terzo capitolo della fortunata serie Deckscape, il gioco ispirato alle vere Escape Room in cui i giocatori devono risolvere rompicapi, capire la trama della storia e fare buon uso degli oggetti trovati per scappare prima possibile. I primi due capitoli di Deckscape, “L’ora del test” e “Il destino di Londra” hanno già registrato la vendita di oltre 100.000 copie. La casa editrice anche questa volta ha deciso di inserire una novità nel conosciuto meccanismo di risoluzione di puzzle e enigmi. All’inizio della partita ogni giocatore riceve un personaggio la cui peculiarità è conosciuta soltanto dal giocatore che lo possiede e che può decidere a sua discrezione di rivelarla e utilizzarla nel momento che ritiene più opportuno. Questa volta i giocatori, ladri professionisti ormai in pensione, sono reclutati per rubare un microchip da un milione di euro all’interno del più antico casinò del mondo, quello di Venezia. L’uscita è attesa per la prossima primavera.

Tra le altre novità di dV Giochi anche il terzo gioco della serie “The Game”, questa volta nella versione Faccia a Faccia. In questa variante per due soli giocatori il gioco smette di essere cooperativo, ogni gocatore infatti giocherà carte nella propria fila nel tentativo di ottenere un risultato migliore dell’avversario, alcune regole facilitano l’interazione tra gli sfidanti. Nuovo anche Speed Color, gioco per bambini di memoria e velocità nel colorare carte con i pennarelli inseriti nella scatola.

Coimbra

Flaminia Brasini e Virginio Gigli, 2-4 giocatori, 60-90 min, 14+

Eggert è stata comprata dalla Plan B Games. Il profondo cambiamento in atto ora, che ha portato anche al rinnovamento del logo, sembra non aver intaccato l’intuizione per i giochi di qualità. In Coimbra i giocatori sono alla guida di influenti famiglie Portoghesi del XVI secolo nel tentativo di guadagnare il maggior prestigio. Alla base del gioco un meccanismo di dice drafting. Dadi in cinque colori vengono lanciati e poi scelti dai giocatori che li piazzano in zone nel tabellone che saranno risolte al termine del piazzamento. Per riconoscere i proprietari dei dadi, appositi holder a foggia di torre e nel colore dei giocatori sono utilizzati come basi per inserire i dadi prima dell’utilizzo. Il valore del dado determina generalmente l’ordine con cui i giocatori svolgono le azioni sul tabellone. Completate le azioni i colori utilizzati da ogni giocatore determinano l’avanzamento dei propri segnalini su quattro tracce che stabiliscono le entrate del turno successivo. L’uscita è attesa per Essen 2018.

Lords of the Fjords

Igor Videnkov, 2-4 giocatori, 45-60 min, 10+

Come ambiziosi capi di tribù vichinghe, i giocatori mirano a far prosperare e arricchire le proprie genti. Dodici i turni per dimostrare la propria supremazia. In ciascun turno l’azione del giocatore è determinata dalla pesca da un sacchetto che contiene pedine in tre colori. La quantità pescata dipende da una specifica abilità che può essere migliorata durante la partita. Uno solo dei colori pescati può essere tenuto e utilizzato per eseguire l’azione collegata, la cui potenza dipenderà dalla quantità di pedine di quel colore pescate. Le pedine gialle, i costruttori, permettono di edificare nuovi templi o costruire navi. Le blu, i consiglieri, aumentano le cinque abilità, con le rosse, i soldati, si attaccano altri villaggi. Tante idee interessanti, tra queste la funzione della spia che consente di inserire pedine del proprio colore nel sacchetto. Se pescate dagli avversari non avranno valore ma saranno jolly per i proprietari. Grafica molto evocativa. Uscita prevista per Essen 2018.

Race to the New Found Land

Martin Kallenborn e Jochen Scherer, 2-4 giocatori, 60-90 min, 10+

I giocatori, con la loro flotta, organizzano viaggi di esplorazione nella nuove Americhe per scoprire nuovi paesi e intessere con loro redditizi scambi commerciali. La corsa alla conquista delle nuove terre dura esattamente quattro round. Ogni round è scandito in quattro fasi, una di rendite nella quale i giocatori possono anche costruire porti e navi, una di pianificazione, una di azioni seguita da una fase finale. Le azioni possibili sono: caricare navi, colonizzare, spedire e esplorare. Ogni azione richiede l’uso di una tessera nave che stabilisce il potere dell’azione stessa. Essendo le scelte degli altri fondamentali per prendere le proprie decisioni, la fase di pianificazione è separata da quella di esecuzione. Viene nominata la prima azione e i giocatori a turno scelgono se prenotarla o no, lo stesso procedimento si utilizza per le altre azioni. Dei tanti risvolti del gioco merita menzione il sistema di punteggo che premia con dei bonus il raggiungimento, per primi, di particolari caselle. Uscita prevista per Essen 2018.

The King’s Dilemma

Hjalmar Hach e Lorenzo Silva, 2-5 giocatori, 30 min, 14+

Aprendo la scatola di questo gioco i giocatori si troveranno davanti a oltre 100 bustine nere numerate. I giocatori, nei panni di consiglieri del Re, ciascuno rappresentante di una delle gilde del regno, saranno chiamati a prendere decisioni. Aperta la prima busta, il dilemma sarà descritto sulla prima carta e le due possibili risposte con le relative conseguenze sul retro. I giocatori dovranno discutere, difendendo ciascuno i propri interessi, e ogni decisione di tanto in tanto farà aprire nuovi mazzi in un dipanarsi di un intricato albero decisionale che sarà soltanto in parte esplorato, rendendo la partita quasi unica. Le carte risolte dovranno essere infilate in una fessura di uno scomparto creato all’interno della scatola, rendendo il gioco in qualche modo resettabile.  The King’s Dilemma si propone sulla carta come un’esperienza unica, narrativa e interattiva e il logo in basso a destra della copertina, “Dilemma Card System”, promette sviluppi davvero interessanti. Uscita attesa per Essen 2018.

Vampires

Charlie Cleveland e Bruno Faidutti, 2-5 giocatori, 30 min, 14+

Questa volta lo zampino della coppia Hach/Silva non c’entra, Vampires porta la firma di un autore di videogiochi, Cleveland, che da poco ha rilasciato il suo ultimo videogioco dal titolo “Subnautica”, e di un noto autore di giochi da tavolo, Faidutti. I due lavorano a Vampires fin dal 2016. I giocatori sono appunto vampiri e giocano tre ere nel tentativo di ottenere il controllo di alcuni umani influenti, rendendoli propri servi. Il gioco si basa su un draft incrementale che permette ai giocatori di non conoscere mai in modo completo la mano degli avversari, che durante il turno piazzano le carte in luoghi occupati dagli umani da controllare. Se l’obiettivo è il controllo di questi luoghi, una buona dose di memoria e bluff è richiesta per affrontare nel modo giusto le carte degli avversari. I luoghi avranno forma pentagonale, in modo che siano ben identificabili le carte giocate da ciascun giocatore al quale sarà assegnato un lato del poligono. Uscita attesa per Essen 2018.

RailRoad Ink

Hjalmar HachLorenzo Silva, 2-6 giocatori, 30 min, 8+

Rapido e veloce gioco di collegamenti “carta e penna” in cui strade e ferrovie si snodano sulle plance personali dei giocatori, che tentano di massimizzare il numero di città collegate sfruttando al meglio il lancio di alcuni dadi che determinano quali tratti i giocatori possono tracciare sulla mappa. Il gioco sarà venduto in due versioni, la blu e la rossa, che insieme permetteranno di far giocare fino a 12 giocatori. Ciascuna conterrà dadi speciali che introducono piccole varianti al regolamento base, fiumi e laghi nella versione blu, vulcani e meteoriti nella versione rossa. Le strade che non collegano nulla a fine partita danno punti negativi, i giocatori dovranno quindi decidere se giocare in modo conservativo, facendo collegamenti brevi, o sfidare la sorte nel tentativo di organizzare un grande network, con il rischio di non riuscire a completarlo. Sei collegamenti bonus possono essere usati una volta ciascuno durante la partita. L’uscita è prevista per GenCon 2018.

Omega Jump (nome provvisorio)

Hjalmar Hach e Lorenzo Silva, 2-4 giocatori, 15 min, 8+

Ispirato ai videogiochi a piattaforme degli anni ’80, questo gioco permetterà di creare un livello di videogioco utilizzando parti di tabellone componibili che i giocatori saranno poi chiamati a risolvere avanzando grazie al tiro di dadi. Il meccanismo per l’uso dei dadi prevede il lancio ripetuto, conservando i risultati utili, fino alla piena soddisfazione. L’ordine con cui i giocatori completano la fase dei lanci stabilisce anche l’ordine di turno. Muoversi, saltare, combattere, raccogliere monete e vite saranno le azioni possibili nel tentativo di superare le insidie del livello, completandolo prima degli avversari. Le monete potranno essere spese per acquistare oggetti che garantiranno al giocatore nuove abilità per vincere una gara che si prospetta frenetica. Il gioco era già presente alla scorsa edizione di Norimberga e da allora è stato profondamente modificato in favore della semplicità del regolamento. Uscita prevista entro la fine del 2018.

Pozioni Esplosive e Alone

Tra le novità presenti allo stand di Horrible abbiamo potuto finalmente toccare una versione, ormai quasi finale, del nuovo dispenser di biglie in plastica per Pozioni Esplosive. Il dispenser sarà dotato di ,un cassetto per contenere le biglie che garantirà più spazio all’interno della scatola per la disposizione dei componenti. Il dispenser sarà incluso nella seconda edizione del gioco. Abbiamo inoltre potuto apprezzare una versione praticamente definitiva delle miniature per il gioco Alone, dungeon crawler futuristico fondato lo scorso anno sulla piattaforma Kickstarter che sarà pubblicato nel 2018.

Mercado

Rüdiger Dorn, 2-4 giocatori, 30 min, 10+

Una sfida tra cittadini benestanti che si recano al mercato in cerca degli oggetti più eleganti ed esclusivi, per accaparrarseli prima degli altri. Sul tavolo vengono disposte plancette quadrate, alcune rappresentano oggetti in vendita altre personaggi da cui acquistare benefici. Ogni giocatore ha un sacchetto con monete in cinque diversi colori. Ogni turno ne estrae tre e decide cosa acquistare, piazzando le sue monete vicino agli oggetti o al personaggio di suo interesse, dal lato della plancetta in cui compare il proprio colore di gioco. Se nel farlo soddisfa il requisito di monete richieste, sia in quantità che in tipologia, ottiene l’oggetto ed i relativi punti. Alcune caselle del tracciato dei punti vittoria regalano dei bonus, alcuni di questi bonus sono ulteriori punti vittoria. Questo piccolo stratagemma alimenta il dilemma rendendo appetibili anche tessere di minor valore quando utili per avanzare sul tracciato del punteggio quanto basta per ottenere bonus interessanti. Uscita prevista per agosto 2018.

Catan: Der Aufstieg der Inka

Klaus Teuber e Benjamin Teuber, 3-4 giocatori, 90 min, 12+

Sembra proprio che la vena di Catan sia inesauribile, tanto da coinvolgere nello sviluppo anche il figlio del noto Klaus Teuber. In questa nuova edizione, L’Ascesa degli Inca, le regole del gioco classico sono sostanzialmente invariate. I giocatori utilizzano uno degli scenari prestabiliti o creano una mappa, piazzano i loro primi villaggi e iniziano il noto processo di produzione e baratto di risorse con lo scopo di ingrandire i propri possedimenti, costruendo nuove strade e nuovi villaggi per aumentare la propria capacità produttiva. C’è una novità però, la giungla peruviana non è facile da domare. La natura durante la partita reclamerà insediamenti già costruiti costringendo i giocatori ad abbandonare un sito produttivo per spostarsi in un altro. Altri giocatori potranno decidere di costruire sul sito abbandonato, magari particolarmente ambito per via della sua posizione. Tre nuove risorse, pesce, cacao e piume arricchiscono la fase di commercio e baratto. Uscita attesa per giugno 2018.

Raids

Matthew Dunstan e Brett J. Gilbert, 2-4 giocatori, 40 min, 10+

Raids è un gioco di vichinghi. Le imbarcazioni dei giocatori si muovono lungo un percorso fisso e disseminato di tappe, ogni porto offre la possibilità di ottenere un vantaggio esclusivo tra cui prendere a bordo tessere di tipi diversi che vanno collocate sulla propria plancia nave. Talvolta sono scudi che permettono di prendere a bordo un maggior numero di vichinghi, altre volte creature che vanno sconfitte per ottenere punti, altre volte ancora merci da scambiare. Il movimento della nave sul percorso obbligato è la parte più significativa e interattiva del gioco, ogni spazio infatti può essere occupato da un solo giocatore quindi se una nave decide di spostarsi su un posto occupato avviene un combattimento, eliminando propri vichinghi con un sistema di rilanci fino a quando uno dei due decide di abbandonare e spostarsi altrove. Per alimentare la competizione l’ultimo giocatore è il primo a muovere. Dopo quattro round il giocatore con più punti è il vincitore. Uscita prevista per giugno 2018.

Fairy Tile

Matthew DunstanBrett J. Gilbert, 2-4 giocatori, 30 min, 8+

In Fairy Tile i componenti del gioco, mappa e miniature, non appartengono ad alcun giocatore, sono invece utilizzati in modo condiviso. Il gioco però non è un cooperativo. 36 carte vengono distribuite tra i giocatori che ne pescano una. Su ciascuna carta è indicato un pezzo di storia e una condizione da soddisfare per poterla giocare. A ogni turno i giocatori possono scegliere di effettuare un’azione tra: aggiungere una tessera, muovere un personaggio, mettere la carta sotto il proprio mazzetto e pescarne un’altra. Se la condizione della carta è verificata il giocatore la posa scoperta davanti a sé e pesca la successiva. Le condizioni da soddisfare riguardano generalmente posizioni dei personaggi da rispettare. I tre personaggi muovono secondo precise regole, il cavaliere sempre di due caselle, la principessa di una sola ma può “teletrasportarsi” da un castello ad un altro, il drago scivola in linea retta fino a un bordo. Il primo giocatore che gioca tutte le sue carte vince. Il gioco è atteso in versione francese per il mese di febbraio.

SOS Dino

Ludovic Maublanc e Théo Rivière, 1-4 giocatori, 25 min, 7+

Una nuova casa editrice condivideva lo stand della Iello a Norimberga. Il suo nome è Loki e si occupa di giochi per bambini. Tra i giochi presentati ci ha particolarmente colpito SOS Dino. Il gioco è cooperativo e i giocatori collaborano per mettere in salvo quattro dinosauri dall’esplosione di quattro vulcani che inondano con la lava la vallata. A ogni turno viene estratta una tessera che deve essere posata obbligatoriamente per proseguire uno dei quattro percorsi della lava. La stessa tessera determina un numero di passi che possono essere utilizzati per spostare uno o più dinosauri e indica anche quale dei dinosauri non può essere mosso per quel turno. Altre tessere, come i meteoriti, complicano ulteriormente la fuga dei dinosauri che devono raggiungere le montagne poste ai quattro angoli del tabellone. Grafica semplice ma ben fatta, belle le miniature colorate dei quattro dinosauri. L’uscita del gioco è prevista per il mese di febbraio.

Espansioni e Varianti

Autori vari

Tra le numerose scatole esposte allo stand della Mayfair/Lookout a destare maggiormente la nostra curiosità sono stati i diversi mockup legati ad un gioco di notevole successo, il pluripremiato Patchwork di Rosenberg. Entro la fine del 2018 saranno infatti disponibili 3 nuove versioni: Express, la versione per bambini ed anziani, con tessere di più grandi dimensioni e in minore quantità, che prevede quindi partite più brevi e semplici; Xtreme, una variante del gioco originale, che contiene nuove plance di gioco con bonus e simboli che consentono nuove sfide più impegnative; Automa, che introduce l’avversario automa per partite in solitario. Oltre a queste novità, spiccano numerose le espansioni: la prima per Nusfjord, la seconda di Isle of Skye, ma anche altre espansioni per Agricola e sia per Caverna che per Cava vs Cava. E’ notizia di questi giorni che le due case editrici siano entrate ufficialmente a far parte del colosso Asmodee, forse è proprio per questo motivo che lo stand alla fiera di Norimberga quest’anno era meno curato e popolato del solito!

The Mind

Wolfgang Warsch, 2-4 giocatori, 15 min, 8+

Un altro cooperativo con carte numerate da 1 a 100 per NSV, ma questa volta il meccanismo è piuttosto strano. Va detto subito che il gioco si deve svolgere in totale silenzio. Ai giocatori è assolutamente vietato parlare e l’unico gesto consentito è quello di posare un palmo sul tavolo per dare il via alla manche. Per vincere vanno superati 12 livelli. Al primo livello ogni giocatore riceve una carta. Da questo momento inizia un imbarazzante silenzio e non succede più nulla fino a quando un giocatore deciderà che la sua è la carta più bassa in gioco e la cala. Gli altri giocatori agiscono nello stesso modo ovvero attendono in silenzio fino a quando ritengono giunto il momento di calare la propria carta. Si perde una “vita” per ogni carta che non viene calata nel momento giusto, ovvero per le carte ancora in mano ai giocatori che siano più basse della carta appena giocata. Si parte con tre vite ma altre si possono guadagnare durante il gioco. Un meccanismo davvero singolare, capace persino di creare, talvolta, un certo imbarazzo.

Stuffed Fables

Jerry Hawthorne, 2-4 giocatori, 60-90 min, 7+

Letteralmente “Favole Ripiene”, ma ripiene di cosa? La risposta può stupire. Ripiene di ovatta, l’imbottitura dei pupazzi che grazie all’ovatta prendono forma e vita. A gestirli, in un mondo onirico, i giocatori che cooperano per garantire i sogni tranquilli di una bambina, difendendoli dagli incubi che cercheranno di guastare il suo sonno. In Stuffed Fables si esplora, vengono scoperti e usati degli oggetti, si ritrovano giocattoli dimenticati, si affrontano pericoli. Le azioni dei giocatori sono determinate dalla pesca di cinque dadi da un sacchetto. Ogni colore ha un utilizzo specifico, per combattimenti di mischia o a distanza ma anche per cercare e curare ferite. Cuore del gioco è un volume di 144 pagine che una volta aperto presenta sulla sinistra una mappa da utilizzare nello scenario e a destra un set di regole specifiche per quello scenario, la cui lettura è facilitata da QR code che rimandano alle spiegazioni. Grafica e ambientazione evocative, ottimi materiali, lussuose miniature. Uscita prevista per il mese di febbraio 2018.

Franchise

Christwart Conrad, 2-5 giocatori, 60 min, 12+

A 20 anni dalla sua prima pubblicazione, la Queen Games propone una nuova edizione del gioco Medieval Merchant di Conrad, edito nel 1998 dalla Goldsieber (con il titolo Pfeffersäcke) e da Rio Grande Games. Nel farlo, stravolge del tutto l’ambientazione, passando dai borghi medievali europei al mondo imprenditoriale americano degli anni ‘60, cercando probabilmente di migliorare alcuni aspetti che lo hanno un po’ penalizzato nella sua prima versione, tra cui il tema scelto, un po’ freddo e poco calzante, e la plancia di gioco, un po’ confusa. In questa nuova versione i giocatori assumono il ruolo di imprenditori e cercano di diventare abili uomini d’affari raggiungendo il successo. L’obiettivo è di ottenere la maggior influenza sul mercato, per farlo bisogna espandere la propria piccola impresa aprendo nuove filiali e punti vendita in più città. In questo modo si aumentano i profitti e si ottiene sempre più influenza, conquistando così anche la vittoria. Uscita attesa per agosto 2018.

Luxor

Rüdiger Dorn, 2-4 giocatori, 45 min, 8+

Una delle novità proposte dalla Queen Games ed in uscita a breve è firmata dal noto Dorn: Luxor, un gioco semplice, per famiglie, ambientato nell’affascinante mondo egiziano. I giocatori impersonano squadre di archeologi in esplorazione all’interno del tempio di Luxor. L’obiettivo finale è di riuscire a raggiungere prima degli avversari la tomba funeraria posta al centro del tempio. Nel farlo sarà importante riuscire a raccogliere lungo il percorso anche la maggior quantità di tesori, per potersi aggiudicare la vittoria. In questo senso sarà rilevante la scelta delle carte giocate per muoversi lungo il cammino. Sulla plancia di gioco vengono collocate le tessere che definiscono il percorso per raggiungere la tomba del faraone, in questo modo il setup di ogni partita varia ogni volta, garantendo partite sempre diverse. Uscita attesa per marzo 2018.

Die Quacksalber von Quedlinburg

Wolfgang Warsch, 2-4 giocatori, 45 min, 10+

I giocatori impersonano dei guaritori miracolosi, meglio noti come ciarlatani, che devono creare le loro pozioni curative. Per farlo si recano nella città di Quedlinburg, da qui il titolo, perché in questo luogo una volta all’anno ha luogo il famoso bazar in cui poter offrire, per i 9 giorni in cui resta aperto, le loro capacità curative. Il gioco ha quindi la durata di 9 turni durante i quali i giocatori estraggono dai loro sacchetti gli ingredienti più curiosi per creare le loro strane pozioni. Nel farlo dovranno decidere in quale momento fermarsi, perché un ingrediente di troppo può causare il fallimento dell’intera pozione e addirittura l’esplosione del calderone. Per evitare tutto questo sarà quindi opportuno decidere di fermarsi prima, realizzando così una pozione meno forte ma che garantisca un introito da investire nell’acquisizione di ingredienti più potenti per le successive pozioni da preparare. La grafica scelta è in linea con l’ambientazione ed è molto curata, così come la componentistica. Uscita attesa per il primo trimestre 2018.

Creepy Falls

Alessandro Montagnani, 2-5 giocatori, 90 min, 12+

Uno dei titoli prossimamente in uscita per uPlay.it è un gioco di piazzamento lavoratori ambientato a Creepy Falls, una città di creature fantastiche e mostruose governata dai vampiri, in cui non manca una forte interazione tra gli avversari. Ogni giocatore rappresenta una fazione di vampiri che mira a prendere il controllo della città. A turno ogni giocatore piazza i propri mostri, alcuni dei quali hanno caratteristiche speciali, negli slot disponibili e dopo che si è conclusa la fase di piazzamento si procede con la risoluzione delle diverse location, seguendo uno specifico ordine. In questo modo è possibile ad ogni turno reclutare personaggi speciali, migliorando le proprie armate, e lanciare incantesimi. Sono inoltre disponibili all’inizio di ogni turno dei personaggi da scegliere per facilitare alcune azioni specifiche. Alla fine del sesto turno chi ha totalizzato più punti vittoria vince la partita. Uscita attesa per fine febbraio 2018.

The Long Road

Stefania Niccolini e Marco Canetta, 2-4 giocatori, 30-45 min, 8+ La consolidata coppia di autori Niccolini-Canetta questa volta si propone con un titolo più breve e semplice, adatto anche a giocatori più giovani. Si tratta di un gioco di carte ambientato nel Far West. Ogni giocatore da buon cowboy dovrà cimentarsi nel guidare le mandrie di bestiame lungo le praterie, scegliendo la strada più agevole per raggiungere il mercato in cui fare affari e incassare il denaro. Si gioca con una mano di tre carte, le carte sono di diverso tipo: roulotte, personaggio, arma, ecc… Ogni carta va giocata aggiungendola a una delle carovane in gioco, quando una delle destinazioni è completa si innesca la vendita. Ogni giocatore guadagna in funzione sia delle carte presenti sulla carovana, sia del valore e dei poteri dei personaggi che vi ha giocato, incluso quello delle eventuali armi. Il gioco finisce quando si realizza la quarta vendita, vince ovviamente il giocatore più ricco. Uscita attesa per il primo trimestre 2018.

Among Us

Pierluigi Taddei e Giampaolo Grieco, 4-8 giocatori, 60-90 min, 10+ La copertina di questo gioco non lascia dubbi: siamo di fronte ad un’invasione aliena da cui gli umani devono difendersi e salvarsi. Per farlo si gioca in modalità cooperativa con la presenza di almeno un “traditore”, l’alieno. Durante la partita il numero di alieni può segretamente aumentare tramite l’azione di assimilazione. Ogni fazione avrà quindi un obiettivo da raggiungere ed una condizione di vittoria da soddisfare prima degli avversari. Per gli umani sarà determinante riuscire a guidare gli agenti per recuperare quanto prima gli scienziati, senza ovviamente farsi assimilare dagli alieni; quando questa missione è compiuta la partita sarà vinta. Gli alieni invece devono cercare di conquistare la città e vincono nel turno in cui viene girata la quarta carta evento che raffigura la Nave Madre. Il tabellone rappresenta la città in cui si svolge la partita, essendo stampato su entrambi i lati è possibile sfidarsi su scenari differenti. Uscita attesa per il primo trimestre 2018.

Menara

Oliver Richtberg, 1-4 giocatori, 10-60 min, 8+

Menara, minareti. Strutture di culto simili a torri. Costruirne uno sarà il compito dei giocatori. Non fatevi ingannare dalla componentistica, “Villa Paletti” non c’entra, qui serve molto più acume che destrezza. I componenti del gioco sono pilastri colorati e pavimenti sui quali sono prestampati i punti in cui i pilastri vanno piazzati. Ogni giocatore ha a disposizione una mano di cinque pilastri scelti a caso. Il colore è importante ma a mitigare la pesca casuale c’è un pool con cui scambiare. Tre mazzi di carte descrivono la mossa da fare. A ogni turno un giocatore pesca una carta da uno dei tre mazzi e esegue le indicazioni, a volta facili a volte più difficili, come muovere due colonne al piano superiore, azione che richiede un piano superiore e due colonne che possano essere mosse senza far crollare tutto. Il numero delle carte che non è stato possibile soddisfare è il numero di piani che il tempio dovrà avere a fine partita, ovvero quando tutte le carte saranno state giocate. Uscita prevista per Essen 2018.

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