“Patchistory” di Yeon-Min Jung e Jun-Hyup Kim (Deinko Games, 2013) è stata la fenice dell’edizione 2013 dell Spiel: pubblicato in inglese in edizione limitata di sole 50 copie che sono andate esaurite il primo giorno della mostra, nei primi minuti dopo l’apertura.

Patchistory è un gioco di civilizzazione (sviluppo graduale di una propria civiltà) che contiene tutti gli elementi classici del genere: meraviglie, eroi, commercio e guerra. Come alcuni dei recenti successi (Through the Ages, Nations), la rappresentazione geografica è fortemente semplificata: pur non essendo completamente assente, è realizzata solo tramite rotte commerciali che collegano i giocatori, sostituendo di fatto una mappa globale con un semplice grafo di interconnessioni.

Il meccanismo innovativo, che contraddistingue il titolo dai concorrenti, è il sistema di patching: le abilità di ogni civiltà sono rappresentate da una sorta di plancia personale, composta da carte quadrate, attribuite con un sistema di aste, che devono sovrapporsi parzialmente, obbedendo a regole sul piazzamento (compreso un limite alla estensione della parte visibile). Questo comporta scelte e sacrifici sempre interessanti, nonché la possibilità di combinazioni e incastri che rendono il titolo estremamente longevo.

La neonata StuntKite Publishing ha annunciato una ristampa del gioco per Maggio 2014. Sia il regolamento che i materiali subiranno un processo di approfondita revisione: in effetti, non è che brillassero per chiarezza o qualità.