“Crude: The Oil Game” di James J. St. Laurent (Hexagames, Pegasus Spiele, St. Laurent Games, Stronghold Games. 1974): stampato in un numero non elevato di copie dallo stesso St. Laurent, ristampato senza autorizzazione dalla tedesca Hexagames, col nome di “McMulti” e una impressionante dotazione di materiali (circa 300 miniature di plastica), era diventato un vero e proprio gioco graal all’inizio del nuovo millenio, al punto che era molto probabile vedere terminare vendite di copie usate su Ebay a più di 250 dollari. Considerato l’anno di produzione, il gioco presentava una struttura sicuramente innovativa, caratterizzata da un doppio mercato di compravendita del greggio e della benzina, un arguto sistema di evoluzione della condizione economica, nonché un coinvolgimento dei giocatori anche nei turni degli avversari.

Ricorretto dall’autore poco prima della sua scomparsa, è stato ristampato nel 2012 in inglese (col nome originale) dalla Stronghold Games e simultaneamente in tedesco (col nome di “McMulti”) dalla Pegasus Spiele. Benché le modifiche effettuate vadano nella direzione di renderlo più gradevole per un pubblico abituato ai giochi moderni, Crude resta un gioco economico da un sapore e una struttura inequivocabilmente retrò: le partite sono lunghe, in parte ripetitive  e fortemente influenzate dal caso (il che tematicamente non guasta, ma purtroppo tende a far storcere il naso agli attuali puristi del gioco tedesco). Una via di mezzo fra il gioco di strategia e  uno di esperienza, un nostalgico tuffo nel passato, con l’opportunità di conoscere e sperimentare come era il mondo dei giochi da tavolo quando una partita durava normalmente almeno 3 ore…