Penso tutto ciò che scrivo ma non scrivo tutto ciò che penso

Questa pagina di avvertenze è un contenuto poco interessante e nella migliore delle ipotesi voi non dovreste essere qua a Fabrizio - buzz 2perder tempo a leggerla. Spero infatti che i miei lettori abbiano il buon senso di capire che tutto ciò che io, Fabrizio, faccio online su questo sito è esprimere delle opinioni personali condivisibili o meno per quelle persone che trovano piacere nel leggerle. Tali persone spero gradiscano il mio stile leggero e il fatto che non ho peli sulla lingua quando si tratta di palesare i miei dubbi su ogni cosa. Queste due cose però raramente vanno d’accordo. Per essere leggero e piacevole alla lettura spesso do l’impressione di  essere il detentore della verità, mentre ne sono solo un umile cercatore. Porsi domande e dubbi è il miglior modo per avvicinarvisi (difficile raggiungerla) e quindi instillare dei dubbi nel lettore è un modo per renderlo partecipe della mia ricerca, invitandolo ad intervenire nella discussione (anche se purtroppo qua non è molto comoda) e a darmi una mano nel chiarire le cose.

Quindi scrivendo io ometto molte informazioni e chiarificazioni che aiuterebbero il lettore a non fraintendermi per favorire una rapida e piacevole lettura. E per aprire alla conversazione. In tal senso “non scrivo tutto ciò che penso”.

Solo gli stupidi sono sicuri

Questo è il mio motto. Capirete quindi che sono un insicuro per natura e se aspettassi di essere completamente sicuro di qualcosa prima di parlarne me ne starei sempre zitto (dal vivo infatti sono abbastanza taciturno). Nonostante ciò ritengo che bisogna adattarsi a dire il più spesso possibile qualcosa di cui si è ragionevolmente convinti. Altrimenti a parlare sarebbero solo gli stupidi. Quindi mi prendo la responsabilità di dire ciò che penso, sperando che sia utile a qualcuno. Soprattutto a bilanciare le parole degli stupidi e a riempire i vuoti di chi parla senza dire niente.

Io sono la persona che meglio conosce quello che io voglio

E’ inutile che confutiate ciò che sto dicendo nelle mie riflessioni. E’ solo un punto di vista. Non potete sapere meglio di me ciò che mi piace, che mi dà fastidio o che reputo un difetto. Potete solo condividere il mio punto di vista o proporne uno diverso, valido per persone diverse da me o da chi mi assomiglia. Ed è bello che lo facciate, purché rimaniate rispettosi della mia opinione quanto io lo sono della vostra.

Quelle che trovate sul sito sono tutte riflessioni

Quando scrivo una recensione cerco di tener conto di più punti di vista possibili, carpendo le sensazioni e i giudizi espressi (e inespressi, talvolta) dei miei compagni di gioco per riportarli all’interno della stessa. Per una valutazione che cerchi di essere il più condivisibile possibile, seppur basata ovviamente su un campione di giocatori molto ristretto: i miei amici e la mia famiglia. Quando invece scrivo riflessioni sul sito parlo solo di ciò che penso io e quindi mi sento libero di palesare gli aspetti di un gioco che possono essere difetti (o pregi) solo per me, seppur cercando il più possibile di raccontarvi le motivazioni che li rendono tali. A volte, quando commento giochi “fuori dalle mie corde” uso anche un linguaggio goliardicamente esagerato sperando che ciò renda il più evidente possibile il fatto che le mie sono, appunto, esagerazioni (vedi il pezzo su Tammany Hall) dovute al fatto che mi è toccato provare qualcosa che già sapevo non mi sarebbe piaciuto, non necessariamente per questioni condivisibili da tutti.

Non dubito comunque che anche le mie riflessioni possano essere utili al fine di giudicare un gioco e che quindi possano essere definite dalla maggior parte della gente recensioni, visto che parlano dissimilmente dalle molte anteprime che trovate in rete di pregi e di difetti. Ma cosa ci posso fare io? Preferite che taccia? Atch, manca uno strumento per i sondaggi su questo sito 😛

Quando e se scriverò una vera recensione sul sito lo titolerò “Gioco Pincopallo – la recensione” così la cosa sarà chiara.

 

Aggiornerò queste “istruzioni per l’uso” mano a mano che sentirò la necessità di chiarire cose che riguardano me e il modo in cui mi esprimo piuttosto che i giochi di cui parlo sul sito e collegherò questo articolo a tutti i pezzi che possono suscitare indignazione: spero possa servire a farvi capire che non sono supponente quanto appaio.