Asterion Press annuncia la disponibilità a catalogo di “Istanbul”, nuovo gioco di Rudiger Dorn, che torna ad utilizzare una meccanica di movimento e prossimità sul tabellone, come aveva fatto in modo creativo e sempre differente, nei suoi giochi più famosi (The Traders of Genoa, 2001; Goa, 2004; Louis XIV, 2005).
Descrizione del gioco dell’Editore
Le attività fervono nel quartiere del bazar di Istanbul: i mercanti e i loro assistenti percorrono a passo veloce i vicoli stretti della città nel tentativo di precedere la concorrenza. Una buona organizzazione è cruciale: bisogna riempire di merce i carretti ambulanti ai magazzini e poi farli trasportare rapidamente dagli assistenti fino alle varie destinazioni. L’obiettivo di ogni mercante è essere il primo ad accumulare un certo numero di rubini.
Era ora che scopiazzassero Targi!
ho buttato solo un occhio alle regole ma non mi sembrava… che cosa ha copiato Dorn?
Le analogie con Targi sono più estetiche che nelle meccaniche. Un tabellone formato da carte con setting già definito, ambientazione esotica, ma al di fuori di queste somiglianze i due giochi sono diversissimi l’uno dall’altro.
Gioco già preordinato e in attesa di provarlo, per quanto abbia l’impressione che tra i due Targi sia più profondo rispetto ad Istanbul